domenica 14 febbraio 2010

Internet sì, Internet no

Oggi mi sono concesso un po' di pausa. E mi sono configurato il MySQL su Windows.
In realtà è da Luglio scorso che lavoro solo con OSX, però non guasterebbe configurarsi anche il PC normale così ho la possibilità di avere tutto disponibile e sto più tranquillo.
Fatto sta che non ci ho perso tempo nel configurarlo. Eppure in classe mia nessuno ha MySQL a casa. Perchè è difficile da configurare. Mah, niente di più semplice.
Maledettamente Internet viene utilizzato come passatempo, ma spesso si rivela una risorsa infinita di informazioni.
Quando sono andato a configurare il tutto su OSX ho avuto innumerevoli problemi perchè comunque ero "nuovo" in quell'ambiente e quindi mi sono ritrovato di fronte a un terminale dove i comandi li conoscevo poco e comunque a livello didattico, della serie cd e chmod. Non sapevo addirittura che si potessero killare i processi in modo definitivo.
E poi ero così tonto che installai il query browser una ventina di volte, e di conseguenza una ventina di demoni sguazzavano nei miei processi. Fatto sta che alla fine con qualche ricerca e qualche giorno perso, ho risolto il problema.
Tutto funziona alla perfezione.
Ho trovato un programmino, XAMPP, che fa praticamente tutto. Attiva Apache, avvia MySQL, avvia l'FTP. Tutto ciò di cui si ha bisogno almeno a livello didattico.
C'è sia su Windows che su OSX che su Linux. Ci sono dei semplici bottoncini con su scritto "start" dove bisogna cliccare e parte il servizio. Niente di più semplice.
Poi ovviamente bisogna installare il query browser e tutte le applicazioncine che si utilizzano normalmente a scuola e il gioco è fatto.
A parte questa miniminimini guida, poco dettagliata e improvvisata (mi sono reso addirittura conto che non sono capace di farle! Però non era il mio intento, magari qualche altra volta mi cimenterò anche in questo), la mia riflessione era appunto quella dell'uso (sbagliato) di Internet.
Internet è una risorsa immensa in cui io personalmente credo molto e penso che con la scelta che ho fatto, passerò il resto della mia vita.
Dopo più di qualche anno di navigazione, mi sono accorto che Internet non è il mondo perfetto che quasi tutti raccontano.
Perchè?
Internet è una rete libera, o almeno dovrebbe esserlo. Chiunque può scrivere informazioni, notizie, consigli giusti e che possano aiutare il navigatore. Ma c'è anche chi scrive cose non vere, insomma scrive cazzate, che poi sono prese per buone.
Addirittura ho letto che una ragazza era rimasta incinta vergine avendo pure il ciclo mestruale.
Oddio, il corpo umano può compiere cose assurde, ma che il fidanzato fosse superman con gli spermatozoi più resistenti del cemento ho qualche dubbio.
Ho letto anche biografie false, notizie che mettevano in cattiva luce la gente. Ho letto molte, ma molte cose strane.
Però Internet non è solo questo, anzi. Internet è in grado di far relazionare gente, di far conoscere nuove cose, di far incontrare persone che non si vedono e sentono da anni. Io, per esempio, ho avuto la fortuna di trovare la persona che amo online. Ma ho anche carissimi amici conosciuti su internet.
Inoltre Internet è il campo di battaglia su cui Vendola ha deciso di condurre la sua campagna elettorale. Niente di più intelligente e giusto. Perchè raggiungi più persone. Se fai un comizio a Bari e dici che regali mezzo milione di euro a tutti, lo ascoltano solo quelli di Bari. E quelli di Lecce? Invece se lo scrivi su Internet lo sanno i baresi, i leccesi, i brindisini, i foggiani e i tarantini contemporaneamente.
Non c'è niente che secondo me, al momento, è più forte di Internet.
Ma questo non vuol dire che bisogna prendere tutto per buono, ma bisogna comunque applicare dei filtri a livello di contenuti.
Ma nel momento in cui cerchiamo qualcosa e troviamo la soluzione, siamo capaci di applicarli sti benedetti filtri?

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